Casilino, scoperta la bisca dei cinesi

Nelleore diurne si presentava come una semplice sala giochi, con quei videogiochi multicolori e quei tavoli attrezzati per trascorrere qualche ora in compagnia giocando a carte con gli amici. In realtà, con il calare delle prime luci della sera, la porta veniva chiusa e la saracinesca abbassata, e si trasformava in una vera e propria bisca clandestina per il gioco d'azzardo, riservata a cittadini cinesi. Durante l'irruzione nel locale, gli agenti della Polizia di Stato della squadra mobile hanno sorpreso dieci cittadini cinesi, tra cui tre irregolari, seduti ai vari tavoli da gioco e sequestrato numerosi mazzi di carte, fiche, panni verdi, dadi e tessere per l'antico e tradizionale gioco cinese del Majang. Sono stati sequestrati anche 4.000 euro in contanti, utilizzati per il poker classico, e numerose slot machine che sono risultate prive del collegamento in rete con il ministero delle Finanze come previsto dalla normativa vigente. Non è la prima volta che le forze dell'ordine chiudono una bisca gestita da cittadini cinesi.