Una pioggia di rose rosse Al Pantheon rito medioevale

Ilrito religioso della domenica delle rose, risale al Medioevo ma alcuni lo farebbero risalire all'anno 608 quando l'imperatore Foca, donò il Pantheon a papa Bonifacio IV che lo consacrò a Santa Maria ad Martyres il 13 maggio del 609. Così il tempio di tutti gli dei diventò la chiesa di tutti i martiri. Tradizione vuole che da quel momento in poi, nella domenica tra l'Ascensione e la Pentecoste, nella Rotonda si è celebrato per secoli la Pasqua delle Rose con il lancio di migliaia di petali dala singolare apertura nella cupola, che gli antichi chiamavano «l'Occhio degli Dei», ribattezzata in seguito «l'Occhio del Cielo». E anche ieri mattina l'antico quanto suggestivo rito si è replicato grazie al lancio di migliaia di petali di rose, donate insieme a cesti di rose a stelo lungo, dal Comune di Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno, noto per il festival del film dei ragazzi. I vigili del fuoco del Comando Provinciale di Roma, come consuetudine anche quest'anno hanno collaborato alla «Pioggia delle Rose Rosse» con il lancio di migliaia di petali dall'alto della chiesa. Cinque pompieri, presenza fondamentale per lo svolgimento del rito, dopo aver raggiunto la cupola, attraverso una scala interna, hanno lasciato cadere, da un'altezza di oltre 40 metri, i petali di rose rosse contenuti in 9 sacchi di tela, dall'«occhio del cielo». La manifestazione, dopo essere caduta in disuso fino a scomparire del tutto, nel 1995 fu riportata all'antico suiggestivo splendore grazie a monsignor Antonio Tedesco, responsabile del Centro Assistenza dei Pellegrini, che come ha egli stesso ricordato, fu attratto da questo antico rito durante una lettura notturna. Alla celebrazione era presente il vice prefetto Roberta Preziotti in rappresentanza del Capo Dipartimento dei vigili del fuoco, Paolo Tronca. Quest'anno, tra l'altro, si celebrano i 1400 anni di consacrazione del Pantheon a chiesa di Santa Maria ad Martyres, e informa il sito della basilica, sarà possibile «lucrare» l'indulgenza plenaria fino al 31 ottobre 2009. C.T.