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Invasione stupefacente Tonnellate di sequestri

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Icarabinieri del Comando provinciale di Roma fanno il bilancio dello stupefacente sequestrato a Roma e provincia nel 2008 e della manette strette ai polsi degli indasgati. Sono numeri importanti. Dai quali però i militari hanno tenuto fuori i ragazzi con meno di 14 anni: «Per legge non possono essere imputabili». Nella guerra allo spaccio sono finiti una miriade di piccoli pusher di quartiere. Ma non sono mancate le operazioni importanti, le grandi inchieste contro il traffico internazionale di droga. Comprese quelle messe a segno dal Comando del Gruppo di Ostia. Tra le ultime indagini chiuse con successo va ricordata la «Coca Rent», dove gli uomini del Nucleo Investigativo di Ostia, con la collaborazione della Guardia Civil di Barcellona, hanno ricostruito l'intero organigramma di un'associazione criminale che importava dalla Spagna ingenti quantitativi di cocaina e inoltre alimentava il mercato delle auto di lusso rubate. Le vetture "ripulite" venivano poi esportate in Spagna. Al termine dell'indagine, ventiquattro le persone finite in manette e più di 100 chili di sostanze stupefacenti sequestrati, con un giro d'affari di circa 8 milioni di euro l'anno. «Questa complessità di interventi - sottolineano dal Comando - trova riscontro nello sforzo quotidiano di migliaia di carabinieri che con il loro operato conquistano quotidianamente un valore che non trova dimensione nelle cifre: la fiducia della gente - si legge in un comunicato - La salvaguardia del cittadino, è da sempre per l'Arma dei Carabinieri l'obiettivo primario. Sono proprio i risultati operativi il fondamento della fiducia e del consenso dei cittadini, che trovano nel capillare dispositivo territoriale dell'Arma la risposta più vicina alle loro istanze e ai loro bisogni».

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