La Capitale ha superato la prova
LaCapitale ha dimostrato di essere in grado di accogliere qualsiasi grande evento, anche una finale di calcio, una manifestazione considerata tra le più pericolose. La città eterna ha dato grande prova di maturità e civiltà. Non si è fatta sopraffare da tutti gli allarmismi lanciati nei giorni precedenti alla partita di Champions. Tra i romani la parola d'ordine è stata appunto «accoglienza» nei confronti delle migliaia e migliaia di tifosi spagnoli e inglesi. La macchina organizzativa messa in campo dall'amministrazione comunale ha funzionato bene. Certo, in ogni grande evento ci sono le «mele marce». Succede in ogni nazione e in ogni grande città che pochi teppisti tentino puntualmente di rovinare la festa. Ma a Roma non è stato così grazie al lavoro svolto in perfetta armonia tra Campidoglio e forze dell'ordine. Ovviamente, come in ogni grande evento, non sono mancati i disagi per la viabilità, andata in tilt lungo le strade limitrofe allo stadio, e neppure le lamentele da parte dei commercianti per il divieto di vendita di alcolici. Disagi e critiche che, comunque, sono passati in secondo piano di fronte allo straordinario spettacolo di vedere insieme in strada, senza violenza, le due tifoserie straniere e anche tanti romanisti e laziali.