Abusava della nipotina Condannato lo zio
L'inferno andava in scena ogni giorno dato che l'uomo, vedovo di 66 anni, arrestato dai carabanieri del Nucleo investigativo di Roma, diretto dal maggiore Lorenzo Sabatino, abitava insieme alla famiglia della bambina, oggi maggiorenne, in un appartamento alla periferia nord della Capitale. Le attenzioni morbose che l'uomo, un impiegato romano in pensione, aveva nei confronti della nipote si sono trasformate via via in veri e propri abusi sessuali. Una storia di violenze, cominciata nel 1996 e durata fino al 1998, che si è consumata sotto lo stesso tetto dove la bambina abitava insieme ai genitori. Fino a quando la ragazzina non ce l'ha fatta più e ha raccontato tutto al padre che ha denunciato le violenze ai carabinieri, mettendo la parola fine a una vicenda avvenuta negli anni dell'innocenza. Un incubo durato ben due anni, forse perché la ragazzina aveva paura di non essere creduta dai genitori o di essere scoperta dallo zio. L'uomo, condannato dal Tribunale di Roma a quattro anni e sei mesi di reclusione per i reati di violenza sessuale e atti sessuali con minore, è stato individuato e arrestato. Ora si trova nel carcere di Rebibbia ed è a disposizione del magistrato.