Slow Food, chiocciola all'Enoteca Regionale Valentini soddisfatta

El'assessore all'Agricoltura della Regione, Daniela Valentini, si congratula perché finalmente «dopo anni di lavoro e impegno, siamo la regione delle eccellenze e il riconoscimento a Palatium ne è la dimostrazione. «L'Enoteca Regionale - prosegue Valentini - è la punta di diamante che presenta all'esterno tutto il lavoro svolto durante quattro anni di governo del Lazio. Una politica mirata al miglioramentoo della qualità delle produzioni elemento, indispensabile per essere competitivi». Il premio Slow Food assegnato all'enoteca di via Frattina è dunque un riconoscimento più ampio perchè premiano «un intero percorso di sviluppo fatto insieme a tutti gli attori del mondo agricolo. Un particolare rigraziamento per il lavoro fatto fino ad oggi va al commissario dell'Arsial, Pallottini, alla direttrice Marino e all'intero staff dell'Enoteca», ha concluso l'assessore in una nota. Certamente la Chiocciola di Sloow Food è unn simbolo che indica una qualità in più rispetto ad un normale premio. «Siamo orgogliosi – commenta il commissario Arsial, Massimo Pallottini - di aver ricevuto questo riconoscimento direttamente dalle mani di Carlin Petrini. È la testimonianza della forte volontà di Slow Food di appoggiare - al di là dell'Enoteca regionale in sé, intesa come locale che provoca intense "emozioni gastronomiche" ai suoi clienti – il progetto Palatium nel suo complesso». «Nel premiare Palatium - continua il commissario Arsial - Petrini ha affermato che "questa Enoteca è la più bella esperienza pubblica a livello nazionale ed è un esempio di come si può veicolare l'eccellenza nel cuore di una delle più belle città del mondo"». I premi che sono andati alle imprese agroalimentari del territorio hanno confermato un'eccellenza regionale diffusa, raggiunta sia per quel che riguarda il mondo della produzione che quello della ristorazione. «Premi trasversali nelle differenti categorie – aggiunge Pallottini - che portano in alto l'immagine delle nostre produzioni». C.T.