Distrutta la stele che ricorda i caduti di Nassiriya

«Apprendocon grande dispiacere della notizia di questo atto vandalico - ha detto il sindaco, Gianni Alemanno - Fortunatamente i pezzi del monumento che ricorda l'attentato alle Torri Gemelle del 2001 al World Trade Center di New York, sono stati recuperati dagli uomini della Municipale e questo ci consentirà, con l'ausilio della Sovrintentenza, di verificare la possibilità di un restauro - aggiunge Alemanno - Esprimo sdegno e raccapriccio a nome dell'intera città di Roma per questa profanazione. Mi auguro che la Questura accerti rapidamente le responsabilità e che assicuri alla giustizia gli autori di questa infamia». L'atto vandalico segue quello commesso nella notte del 2 maggio scorso a piazza Bologna dove fu divelta e distrutta una parte della stele eretta in ricordo dei giudici anti-mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sdegno per l'attentato al monumento ai caduti di Nassiriya è stato espresso anche dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti: «Mi auguro che sia possibile ricostruire al più presto l'opera - simbolo di uno degli episodi più drammatici della storia recente e che le Forze dell'Ordine possano assicurare alla giustizia i responsabili di questo atto assolutamente incivile».