Una struttura per orfani stranieri
Almomento, nella struttura sono ospitati otto minori, quattro egiziani e quattro bengalesi. «Il problema dei rifugiati è molto importante - ha sottolineato Alemanno - perché si tratta di una categoria di persone che sono costrette a lasciare i loro Paesi. Dietro questa grande necessità a cui noi dobbiamo dare una risposta, i minori sono quelli più esposti e in questo caso si tratta di ragazzi che non hanno una famiglia». Il centro «Pedro Arrupe», che fa parte della onlus Astalli, ha accolto in sette anni 1.500 persone che hanno chiesto asilo o rifugiati politici. «Ogni anno in Italia - ha detto Carlo Stasolla, responsabile del centro Pedro Arrupe - giungono duemila ragazzi senza genitori e l'80% di questi sparisce. La nuova struttura potrà dare una risposta a questi ragazzi che potranno studiare l'italiano e avere una formazione professionale». Il sindaco ha inoltre auspicato che si crei con l'aiuto del ministero dell'Interno, una struttura finalizzata all'accoglienza dei rifugiati. «Dobbiamo fare in modo che tutti coloro che sono obbligati a scappare dal loro Paese d'origine abbiano una risposta di accoglienza. Su nostra richiesta sono già state raddoppiate dal ministero le commissioni per valutare le posizioni dei rifugiati politici». Il sindaco si è inoltre impegnato ad esaminare il problema denunciato dagli abitanti dal quartiere Nuovo Salario che chiedono da tempo alle Ferrovie dello Stato l'apertura del sottopasso della stazione Villa Spada.