Pretende soldi dai militari, in cella
«Datemidue euro per parcheggiare qui l'auto». Il conducente della vettura si è rifiutato di pagare la somma al parcheggiatore abusivo, che a quel punto non ha esitato a minacciare l'automobilista: «O mi paghi o quando torni troverai la macchina danneggiata». Il bulgaro abusivo non sapeva che quelle sarebbero state le ultime parole che pronunciava da uomo libero, poiché il proprietario della vettura era un carabiniere fuori servizio, che era in compagna di un altro collega. Ai polsi del cittadino bulgaro sono così scattate subito le manette con l'accusa di tentata estorsione. L'arresto è stato compiuto da due carabinieri della Stazione Roma Eur, liberi dal servizio. Im militari, quando si è avvicinato il parcheggiatore abusivo si trovavano a piazzale Konrad Adenauer. Questo non è altro che l'ultimo di una lunga serie di arresti compiuti dalle forze dell'ordine. Alcuni mesi fa è stata infatti smantellata una banda di parcheggiatori abusivi che taglieggia automobilisti costretti a pagare dai due ai cinque euro, a seconda delle aree di parcheggio, per paura di ritorsioni contro le loro persone, ma soprattutto dietro la minaccia di danni alle loro vetture. Le zone prese di mira dall'organizzazione erano soprattutto quelle dell'Eur, della Garbatella, di San Paolo, del Verano, dello stadio Olimpico, di Colle Oppio, del Bioparco, del Tiburtino III, delle Terme di Caracalla e del Lungomare di Torvajanica nel periodo estivo. La procura, nei confronti di ventotto posteggiatori abusivi ha ipotizzato, a seconda delle posizioni processuali, i reati di associazione per delinquere, estorsione consumata e tentata, lesioni personali, violenza privata e rapina.