L'afa intasa i pronto soccorso
Al San Camillo dai 180-195 accessi giornalieri, in questi giorni sono passati ad una media di 230 con punte di 250 ingressi, il 20% in più. «Arrivano con le gambe gonfie e il fiato corto» spiega Angelo Longo, responsabile del Gipse San Camillo, che conferma che il caldo acuisce le patologie croniche. Mentre al S. Eugenio parte in anticipo il «Progetto Pitagora» per l'«assistenza agli anziani» spiega Giovanni Capobianco, responsabile di Geriatria. Cali di pressione, collassi, ma anche solo paura. Subissato di chiamate il 118, che si è trasformato in un call-center di consigli. «Ne arrivano il 20% in più - spiegano - anche per chiederci come alimentarsi e idratarsi». I consigli che si possono leggere anche sul depliant che il Campidoglio ha già iniziato a distribuire messo a punto dall'assessorato alle Politiche sociali insieme al prof. Ferdinando Aiuti. L'assessorato sta lavorando anche alla messa a punto di interventi specifici legati all'emergenza caldo, ha annunciato l'assessore Sveva Belviso «per creare una rete di aiuto e supporto dedicata in particolare agli anziani». C'è anche il numero verde della Sala Operativa Sociale, 800.440022, attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale rivolgersi anche per segnalare eventuali situazioni di emergenza. Nel week-end la Protezione civile distribuirà 5 mila gelati gratis e altrettante bottigliette d'acqua, iniziando dalla Caffarella, iniziativa resa possibile dagli «sponsor privati che hanno donato i prodotti alla presidenza della commissione capitolina Politiche Sociali» fa sapere il presidente Giordano Tredicine. Gelati, ma nascosti in canne di bambù, anche per gli animali del Bioparco, alimentati con carni bianche o verdure fresche e frutta, mentre agli orsi si dà pesce ghiacciato. E le frutterie sono il banco di prova del nostro cambio di dieta con picchi di vendite di frutta e verdura del 10-12% in più a Roma rispetto alla settimana precedente, rileva la Cia.