Materne, esclusi 325 bambini: 68 in più dell'anno scorso

Stavolta sono 325, ben 68 in più rispetto allo scorso anno. Sono i bambini rimasti fuori dalle materne del Comune di Fiumicino che per il 2009/2010 ha offerto 232 posti, contro le 557 richieste. I dieci posti disponibili in più di quest'anno (nel 2008 erano 222) non sono comunque bastati a colmare la grande domanda di genitori alla ricerca di scuole dell'infanzia sul territorio. E sono proprio loro ora a non voler sentire più giustificazioni come quella dell'assessore Gino Percoco «non abbiamo la bacchetta magica», tanto da voler passare dalle parole ai fatti: «Torneremo a manifestare». «Da tempo diciamo che questo Comune ha bisogno di scuole e servizi, ma quello che l'amministrazione sa fare è spendere soldi per costruire case». Ci va giù pesante Alessio Pecci, portavoce del Comitato genitori scuola dell'infanzia. «Ora si sono accorti che i bambini sono di più e che le scuole continuano a non bastare? È dallo scorso anno che insistiamo per la creazione di nuovi istituti o di convenzioni con privati. Il rischio è che avremo in futuro problemi anche con le primarie». L'offerta negli anni è rimasta la stessa. Le materne sono sei: le tre dell'Isola Sacra («L'aquilone» di viale Danubio, «Lo scarabocchio» di via Porto Santo Stefano, «Il faro incantato» di via Giuseppe Fontana), «La scatola magica» di viale di Focene, «La giostra» di piazza dei Tipografi a Torrimpietra e «L'arcobaleno» di via Porto Venere a Fregene. L'unica scuola dell'infanzia che è riuscita a soddisfare la domanda quest'anno è stata quella di Focene che accoglierà 41 bambini. Per le altre la richiesta è stata più alta del doppio dei posti, per «L'arcobaleno» addirittura quattro volte di più. Ma a rimetterci saranno ancora una volta i residenti dell'Isola Sacra: dei 326 bambini esclusi, ben 273 risiedono in questo quadrante.