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Alemanno: «Roma sarà capitale internazionale del dialogo e della pace»

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Unepilogo quasi simbolico della visita ufficiale di Alemanno in Israele. Uno stimolo più forte a continuare sul percorso iniziato dal primo cittadino e sancito proprio a Gerusalemme e Ramallah, con l'incontro del presidente israeliano Shimon Peres e dell'Anp, Abu Mazen. Un ponte che lega Roma a Gerusalemme e che avrà l'Ara Pacis sede di dialogo permanente per il processo di pace. Un viaggio fitto di incontri e ricco di emozioni, quello del sindaco. Di incontri appunto. «Sono rimasto molto colpito da Peres e da Abu Mazen - rivela Alemanno - sono convinto che siano due persone con grandi capacità e che possano rilanciare concretamente il processo di pace». Di emozioni. Visibilmente colpito da Sderot, ammette: «ho tanta speranza perché nonostante il missile fosse caduto pochi minuti prima, nelle parole del sindaco di Sderot, così come in quelle delle persone coinvolte non ha riscontrato né odio né rancore e questo dà grande speranza». Consapevole dell'importanza che una città come Roma può assumere nel sostegno culturale e spirituale nel processo di pace e di sviluppo di tutta l'area mediterranea, Alemanno segna un altro importante passo in avanti verso un ruolo internazionale che una capitale come Roma non può non avere. Alle 7.20 l'aereo proveniente da Tel Aviv atterra a Fiumicino: alle 9.20 Alemanno ha già una prima riunione per il riassetto del trasporto pubblico. Si ritorna alla vita capitolina, con un bagaglio politico, culturale e umano in più. Non solo la svolta di Roma, capitale di pace, ma anche un rilancio per l'economia romana. Della delegazione del sindaco facevano parte, infatti, circa 70 imprenditori, guidati dall'associazione Kadima Italia che ha organizzato importanti incontri di collaborazione e si è impegnata nella ricostruzione della casa di Sderot danneggiata da un missile. Ma dal punto di vista squisitamente politico la visita ufficiale di Alemanno in Israele ha rivelato un nuovo, inaspettato, solido rapporto del primo sindaco di centro destra con la comunità ebraica, romana e internazionale.

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