Spaccio di coca, 14 arresti
Francesca Mariani Aveva il quartier generale a Montesacro la banda di spacciatori smantellata l'altra notte dagli agenti del Commissariato di Fidene-Serpentara. In manette, con l'accusa di traffico internazionale di droga, sono finite 14 persone. Tra gli arrestati, anche esponenti delle famiglie calabresi dei Gambacurta e dei Salvatore già noti agli inquirenti. L'operazione, nome in codice «Poseidon», è partita dal sequestro di 154 chili di droga trovati mesi fa nell'automobile del corriere della banda, Massimiliano Gori, fermato mentre percorreva la Fiumicino-Roma. Al vertice dell'organizzazione, una struttura con ramificazioni sovranazionali, a quanto hanno spiegato gli investigatori nel corso di una conferenza stampa in Questura, c'era Roberto Letizia, già incriminato in passato per traffico internazionale di stupefacenti. Gli arrestati avevano lavori «di copertura», ma il loro tenore di vita, a quanto emerso da mesi e mesi di indagini e intercettazioni, era nettamente al di sopra delle loro possibilità, tra ville e auto di lusso. Oltre agli arresti, sono stati sequestrati 60.000 euro ritenuti frutto del traffico di droga. «Tutta l'operazione è stata possibile grazie al monitoraggio continuo del territorio da parte degli uomini del Commissariato Fidene-Serpentara coordinati da Paolo Volta, che hanno raccolto indizi fondamentali a supporto delle intercettazioni telefoniche. Sicuramente questi arresti avranno un seguito con altre operazioni future per lo smantellamento della struttura che aveva diramazioni e contatti anche fuori dall'Italia», ha dichiarato il pm Leonardo Frisani. Operavano nella zona di Montesacro e Montespaccato da dove rifornivano di droga, proveniente dal Sud America, l'intera capitale. Vivevano in case lussuose e spesso giravano con auto a noleggio per essere meno riconoscibili. Con l'operazione «Poseidon 2009» sono stati sequestrati in totale 160 chili di cocaina, 20 di hashish e oltre 60 mila euro.