Caldo record: da domani oltre 30 gradi
{{IMG_SX}}Come da calendario la seconda decade di maggio si colloca come il periodo più infuocato della stagione di transizione. Lo spiega una lettura della serie storica delle rilevazioni meteorologiche e lo conferma, previsioni alla mano Franca Mangianti, responsabile dell'osservatorio meteorologico del Collegio Romano. «Giovedì, venerdì e sabato - dice l'esperta - avremo un aumento costante della temperatura nella nostra città. L'anticiclone Atlantico e il caldo Africano stazioneranno sulla nostra penisola e nella nostra regione. Avremo quindi caldo quasi record». A sentire la Mangianti non ci sarà neppure un refolo di vento, quanto basta a farci sentire meno "arrostiti" dal calore. «Nei prossimi giorni non è previsto vento. Anche perché in caso contrario sarebbe comunque scirocco». Ovvero aria calda mescolata a sabbia del deserto. Rassegniamoci dunque a sopportare l'ondata di temperature record consapevoli però che l'estate non è arrivata ancora e che, precisa l'esperta «non si registrano particolari anomalie». L'appuntamento con l'Anticiclone delle Azzorre è solitamente previsto dalla metà di giugno e per due mesi e mezzo. Quando l'estate comincia per davvero. Intanto a mo' di consolazione è bene ricordare che proprio nella seconda decade di maggio sono frequenti questi innalzamenti della temperatura nella capitale. «Basti ricordare i picchi del 2003 e del 1995», dice la responsabile dell'Osservatorio del Collegio Romano mentre snocciola altre date e gradi centigradi lontane nel tempo. Ad esempio: i 32.5 gradi del 20 maggio nel 1920; i 31 gradi sempre del 20 maggio nel 1937; i 30.4 del 19 maggio del '45 preceduto dai 30.6 del 17 maggio dello stesso anno; i 31.4 del 13 maggio nel '58 e i successivi 30,9 del giorno seguente; i 30,4 del 19 maggio del 2001. Le temperature previste in questi giorni, verso la fine della seconda decade del mese, sono una sorta di anticipo dell'estate che verrà e nella consapevolezza che sarà ancora luglio il mese più caldo. Con l'aumento delle temperature aumentano come ogni anno i consigli su come proteggersi da picchi e ondate di calore. In particolare per le persone più a rischio: anziani, bambini, persone con patologie gravi. «Più che consigli ci vuole solo buon senso» è l'invito di Franca Mangianti. Bere, proteggersi dal sole e non uscire nelle ore più calde. Ovvie banalità che però è bene tenere a mente.