
Un torneo di calcetto per la pace

La«fede» calcistica è arrivata anche a Gerusalemme e ieri un supporter giallorosso del «Roma club Gerusalemme» ha consegnato al sindaco Alemanno, dopo l'inaugurazione della piazza intitolata a Roma, una lettera con la proposta di istituire un torneo di calcetto: due partite da disputare a Roma e Gerusalemme, con giocatori italiani, palestinesi e israeliani. Il tutto con il patrocinio del Comune di Roma e della As Roma. L'iniziativa sarebbe quella di lanciare un messaggio di rispetto e convivenza tra le genti, pur nella diversità dei popoli. Si tratterebbe di una sorta di mini-torneo, ribattezzato «Shalom League», nel corso del quale potrebbero essere invitati a Gerusalemme alcuni giocatori della Roma, come testimonial. Un'idea sulla quale il sindaco Alemanno si è impegnato a esaminare con attenzione. Del resto la storia insegna che lo sport spesso può più della politica e istituire un mini torneo con giovani italiani, ebrei e palestinesi è senza dubbio un ulteriore passo verso quella «rivoluzione» culturale alla base di una convivenza possibile. Sus. Nov.
Dai blog

Carlo Conti vince ancora. Scoppia la Sanremomania


La magia dei Pink Floyd torna a suonare nell'anfiteatro di Pompei


Da Jackson ai Beach Boys: quando le canzoni finiscono in tribunale
