«Adesso il corridoio della mobilità»
IlComune punta su due direttrici per potenziare i collegamenti tra l'aeroporto di Fiumicino e la città. La prima è stata indicata dall'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi: la realizzazione del corridoio della mobilità, già inserito nel piano regolatore, opera principale per decongestionare dal traffico la Roma-Fiumicino e il Raccordo anulare. L'Atac parteciperà al progetto europeo «Ten-T», ha spiegato Marchi, «con 1,5 milioni di euro e studierà l'applicazione del corridoio che comprende le zone della Laurentina, della Nuova Fiera di Roma e di Fiumicino. Un progetto da concretizzare anche col potenziamento della Roma-Lido». Proprio riferendosi alla ferrovia che porta dalla città a Ostia, l'assessore ha fatto sapere di aver chiesto al collega regionale Franco Dalia il passaggio della proprietà dalla Regione al Comune. Lo strumento per ottenere il trasferimento potrebbe essere fornito, ha spiegato Marchi, dalla legge di Roma Capitale: «È aperto un tavolo da quasi un anno - ha detto - e da parte della Regione non c'è stato un muro, ma disponibilità». Il passaggio della proprietà, secondo l'assessore, dovrebbe consentire di applicare le tecnologie presenti nelle metropolitane e di raddoppiare le frequenze dei treni, attualmente ogni sette minuti. Una discorso che il Comune intende estendere anche ad altre linee di proprietà regionale, ma gestite dal Campidoglio: la Roma-Pantano e la Roma-Viterbo. Il potenziamento della Roma-Lido e la realizzazione del corridoio della mobilità, sono quindi gli interventi principali che ha in mente il Campidoglio per potenziare l'aeroporto di Fiumicino, perno centrale della Roma che verrà col progetto del secondo polo turistico, del centro dei Congressi dell'Eur e del nuovo water-front di Ostia. D.M.