Spiagge e locali presi d'assalto
Progetti faraonici a parte infatti, quel che sembra contare davvero sono i prezzi, rimasti più o meno quelli del 2008, e la possibilità di poter contare sul proprio amato stabilimento o sulla spiaggia libera preferita. Consapevoli delle lunghe file di andata e ritorno anche lo scorso fine settimana, chi ha potuto scappare dalle città lo ha fatto volentieri e scegliendo come sempre le spiagge del XIII Municipio e di Fiumicino e le sue località. Pienone garantito, aiutato dallo splendido sole e dalle alte temperature, con annesso pranzetto domenicale sotto le tende delle strutture ricettive. Un boom di presenze provato dalle lunghe code di turisti e comitive, di cui moltissimi stranieri, sbarcati alle stazioni ferroviarie. I ristoranti hanno registrato nuovamente il tutto esaurito con prenotazioni assicurate già da giorni. Impossibile per i buongustai separare una mattinata di sole dalle prelibatezze di pesce di locali ormai noti, come la «Spiaggetta» di Fregene o il «Peppino a mare» sul lungomare di Ostia. Per chi cercava il risparmio poi, una libera ma attrezzata spiaggia dei Cancelli di Castelporziano o i prati della pineta di Castelfusano, sono stati una più che una alternativa: pranzo a sacco e un ombrellone, e una giornata di sole con un occhio alle tasche è possibile.