Asili, salasso da 4 mila euro
Tanto spenderanno i genitori dei circa diecimila bambini che, secondo dati provvisori, sono in lista d'attesa a Roma per un banco alla scuola materna. Anche per loro, così come per altrettanti genitori di bimbi dell'asilo nido, inizia l'odissea dei costi per assicurarsi, almeno, un posto privato. Altra alternativa, infatti, non c'è. E da un primo, rapido giro tra i vari istituti della Capitale pronti a ospitare bambini dal terzo anno di età, si scopre che non si spende meno di 150 euro, ma si può arrivare anche a sborsarne più di 300. Molto dipenderà dal tipo di scuola, dall'orario (se si lascia il proprio figlio a tempo parziale o pieno) e anche dalle attività svolte dal singolo istituto. Per tutte le scuole visitate, circa una quindicina, il costo dell'iscrizione è piuttosto uniforme ed è di circa 150 euro, mentre varia decisamente di più la retta mensile che comprende anche i pasti e va, ad esempio, dalle 150 euro dell'istituto Sant'Antonio alla Balduina, ai quasi 350 dei più esclusivi come la Scuola Germanica. In mezzo c'è tutta un'ampia casistica fatta di altri casi come i 160 euro circa al mese del San Francesco de Sales, i 120 di un istituto sulla via Nomentana, i 140 di un altro in via del Casaletto. In genere nella quota mensile sono sempre compresi i pasti, ma anche il costo di questi varia e così se al Sant'Antonio si vendono blocchetti di 10 pasti a 40 euro, al San Francesco de Sales un pasto singolo costa 4,80 euro. Spendere un po' di più alla fine dell'anno, tuttavia, non è per niente difficile. Ecco allora gli una tantum formati da quota riscaldamento (40-80 euro l'anno), quota materiale didattico (30-50 euro), quota evento ludico o ricreativo (50-60 euro).