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Soldi per l'Abruzzo Sciacallo condannato

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Avevaraccolto alcune decine di euro truffando una quindicina di commercianti a Vigna Clara. Ma un paio di negozianti raggirati si sono insospettiti e hanno chiesto alla Protezione civile se fosse tutto in regola. Nulla da fare, era un truffatore. Così ieri Michele Furnari, di 32 anni, è stato condannato a tre mesi di reclusione, pena sospesa, e a cento euro di multa dal giudice monocratico Gustavo Barbalinardo, al termine di un processo che si è svolto con il rito abbreviato: il pm Paolo Ferri aveva sollecitato una condanna a otto mesi di carcere. Era il 9 aprile quando l'imputato indossava una pettorina arancione e aveva con sé uno zainetto con un foglio che riportava la scritta: «In Abruzzo 28.000 sfollati hanno bisogno del tuo aiuto, manda un sms al 48580». Furnari chiedeva denaro per conto dell'associazione «Fratres Ink3». La somma, a suo dire, sarebbe stata devoluta alla direzione centrale della Protezione civile. A ogni versamento rilasciava una ricevuta su carta intestata di questa associazione con un indirizzo di Bari. La «Fratres Ink3», in realtà, è un'associazione impegnata per la raccolta del sangue dove l'uomo aveva prestato servizio in passato e che non c'entra nulla con la truffa messa in atto. Quando fu fermato dalle forze dell'ordine, Furnari aveva in tasca 70 euro, denaro che sarebbe stato raccolto illegalmente. Au.Par.

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