"Si può realizzare e in pista ci sarà anche la Ferrari"
Si farà, al più presto e nel piano dello sviluppo di questo progetto di pre-fattibilità che darà il via all'ambiziosa idea del poliedrico Flammini. E quando al termine del filmato di presentazione il rombo della Ferrari ha invaso la sala della Protomoteca, i brividi sono corsi su più d'una schiena. La posizione delle istituzioni è ben sintetizzata nella frase del senatore Augello: «Si può fare». Il sindaco di Roma si allinea veloce alla posizione e conferma tutto il suo appoggio al progetto e scherza quando gli prospettano un futuro della Formula Uno senza la Ferrari. «Non possiamo fare un Gran Premio a Roma senza la "Rossa". Non voglio neanche pensare all'idea di un Gran Premio a Roma senza la Ferrari. Sono assolutamente convinto che quando si correrà a Roma, e anche prima, la Ferrari sarà in pista, perché la Ferrari, come mi ha detto più volte il presidente della scuderia di Maranello, Luca Cordero di Montezemolo, non vede l'ora di correre a Roma». Diventa serio quando si parla di cosa potrebbe voler dire per la capitale sfruttare al meglio questa opportunità. «La realizzazione di un Gp di Formula 1 a Roma è una grande chance di crescita per la città, la regione e per tutto il nostro paese. Il nostro compito ora è quello di concretizzare questa realtà di fatti e portare entro pochi anni la Formula 1 a Roma. Ho già parlato con i presidenti Marrazzo e Zingaretti e visto che ci sono tutte le condizioni tecniche ed economiche per portare la Formula 1 a Roma, dobbiamo costituire subito un comitato promotore che coinvolga tutti. Faremo senz'altro squadra su questo progetto perché nella sfida con le altre città dobbiamo essere uniti». Sollevazione bipartisan invece a Monza contro il progetto di un Gran Premio di Formula 1 a Roma. «Il governo non può continuare a depredare la Brianza e il Nord in generale scippando anche il Gran Premio d'Italia a Monza» tuonano i politici del Nord contro la candidatura di Roma.