Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Dalla bici all'auto collettiva ecco il piano del Campidoglio

default_image

  • a
  • a
  • a

L'auspicioè che gli sforzi possano essere condivisi dalla realtà imprenditoriale: credo che la sinergia pubblico privato sia la ricetta giusta per far diventare Roma una punta di eccellenza a livello europeo». Lo ha detto l'assessore alla Mobilità e ai trasporti del Comune di Roma, Sergio Marchi, intervenendo al workshop «Infomobilità e logistica: nuove tecnologie per sistemi di trasporto sostenibili ed efficienti», organizzato nell'ambito del salone della Mobilità sostenibile MoTechEco presso il Palazzo dei Congressi dell'Eur. Presenti, tra gli altri, Fabrizio Iovino, responsabile Tutela aziendale Poste Italiane Spa, Emilio Cera, direttore Sistemi Atac Spa, Luca Avarello, direttore programmazione Tpl Atac Spa, e Giuseppe Cherubini, direttore ingegneria e manutenzione Cotral Spa. «Daremo inoltre spazio alle biciclette - ha proseguito Marchi - lanciando il ciclabile come alternativa per andare al posto di lavoro. Punteremo moltissimo sull'elettrico, e su tecnologie che portino più sicurezza e più informazioni per l'utenza. Da ultimo, il piano parcheggi, che dovrà provvedere ai grandi nodi di scambio che dovranno essere custoditi e adeguatamente illuminati, dove la gente possa lasciare la macchina e prendere il mezzo pubblico. Questi, unito al prolungamento della rete metropolitana che nei prossimi tre anni raddoppierà passando dai 37 km attuali ad oltre 70, e ad alcuni progetti molto ambiziosi, come ad esempio l'ampliamento del galoppatoio con i nuovi accessi al centro storico e la pedonalizzazione progressiva del tridente, sono degli elementi fondamentali sui quali l'amministrazione sta lavorando». «Nel piano - ha concluso - sono previste, inoltre, le colonnine di ricarica per auto e scooter elettrici. Al momento la ricarica è ancora un pò lenta perché ci vogliono circa tre ore e mezza, è evidente quindi che le monteremo nei parcheggi pubblici, previsti dall'ordinanza sindacale in ogni nodo di scambio e poi chiuderemo accordi con le aziende, sia pubbliche che private. Potenzieremo anche il car sharing, oggi attivo su quattro municipio, portandolo in otto municipi entro il 2009 con l'intenzione poi di estenderlo su tutta Roma. Con 200 vetture sarà la flotta di car sharing più grande d'Europa e di questo ringrazio l'Atac che cura il progetto».

Dai blog