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Vigili urbani, trovato l'accordo: 200 assunzioni entro il 2009

Polizia municipale

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Pietro Giovannini Seicento vigili entro il 2011, duecento dei quali entro il 2009. Stanziamento di quasi 10 milioni di euro, sempre entro 2011; volontà di arrivare ad avere, secondo quanto prevede l'ordinamento vigente, 8.350 unità considerato che oggi i vigili sono quasi 2.000 in meno, con un nuovo concorso. Sono questi i punti qualificanti l'accordo raggiunto ieri tra il Campidoglio e le organizzazioni sindacali dei vigili urbani, escluso il Csa Ospol. Rientrato il pericolo di una mancata copertura, da parte dei vigili, di grandi eventi come la finale di Champions League, i mondiali di nuoto e il G8, minacciata da tutti i sindacati nei giorni scorsi. Un risultato importante, secondo il sindaco Alemanno, «perché abbiamo allontanato il rischio di agitazioni sindacali e mostrato la strada con cui ci muoveremo riguardo all'organico e alle dotazioni della Polizia Municipale». Un punto del protocollo riguarda i 500 vigili assunti a tempo determinato: Alemanno ha ribadito l'impegno del Campidoglio a ottenere una modifica della normativa per poterli stabilizzare. L'amministrazione garantirà la stabilizzazione entro la data di scadenza dell'attuale contratto garantendo in ogni caso la continuità del rapporto lavorativo. «Questo - ha sottolineato Alemanno - per noi significa chiudere definitivamente la partita precariato del Comune, scandalo che abbiamo ereditato». Riguardo al nuovo concorso, il primo cittadino ha sottolineato che l'organico sarà completato in base a un accordo complessivo sul piano assunzioni del Comune e sul riassetto del Gruppo Comune, del quale fanno parte le società partecipate, «per evitare una dilatazione di costi». Nel dettaglio, è previsto un milione di euro per il rinnovo della dotazione informatica; tre milioni per il rinnovamento della rete informatica, il potenziamento dei collegamenti a banda larga e il progetto della rete radio della Polizia Municipale; 1,3 milioni per la spesa corrente del 2009 destinati a spese di funzionamento del corpo comprese quelle delle visite mediche, la formazione del personale armato e i primi interventi di messa in sicurezza delle sedi dei gruppi municipali. Dall'assestamento di bilancio 2009 verranno inoltre destinati circa 1,5 milioni di euro per l'armamento, i beni strumentali, gli automezzi e motoveicoli del corpo. Tale stanziamento verrà riproposto anche nel 2010 e nel 2011. Soddisfatti i sindacati: «Le nostre priorità sulle risorse umane e l'equipaggiamento - ha detto Marco Milani del Sulpm - sono state pienamente recepite. Per questo abbiamo firmato l'intesa». Di «accordo epocale» parla Mauro Cordova dell'Arvu. La Csa, che non ha firmato l'intesa, ha fatto sapere che non sospenderà lo stato di agitazione.

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