Pd-Udc, prove di alleanza

Vice presidenza della giunta regionale e due assessorati «di peso». Potrebbe essere questa la chiave di volta per sancire l'alleanza Pd-Udc. Un terreno difficile sul quale però si è iniziato a lavorare, con un occhio rivolto alle amministrative di Guidonia, seconda città laziale alle porte di Roma, dove il cartello elettorale vede il partito democratico alleato con l'Unione di Centro. Senza dimenticare le europee, dove il responso delle urne la farà da padrone in tutti i tavoli aperti per le regionali 2010, sia nel centrosinistra sia nel centrodestra. Non è un caso quindi che le polemiche sulla «tiratina d'orecchie» del segretario regionale Pd, Roberto Morassut al leader della coalizione regionale, il presidente Piero Marrazzo, seppure rientrata con le stesse affermazioni di Morassut che ha confermato la candidatura di Marazzo per il rinnovo del mandato regionale, continui a far parlare. Così, ieri è stato lo stesso Marrazzo a ribadire «continuerò a lavorare per unire l'elettorato moderato con l'elettorato di sinistra, perché queste due realtà possano essere una grande offerta politica per il territorio», senza però mancare un piccolo affondo sulla possibilità di indire primarie nel Lazio per la candidatura. «Sento il bisogno che siano i cittadini a giudicare la mia esperienza, tanto difficile quanto entusiasmante». Una mossa da non sottovalutare. Le primarie metterebbero a tacere il clima avvelenato delle correnti interne al Pd, «risvegliate» dalle europee, e darebbero a Marrazzo una maggiore forza di contrattazione e di scelta sulle alleanze programmatiche ed elettorali. Dall'altra parte, non tace l'Udc che tramite il capogruppo alla Pisana, Aldo Forte, manda un messaggio chiarissimo. «Non è con un'operazione di nuovo maquillage che il Partito democratico può pensare di aprire un dialogo futuro con l'Udc. Ad allargamenti dell'attuale maggioranza o a ristrutturazioni della coalizione di centrosinistra non siamo interessati a partecipare. Il fatto stesso che all'interno del Pd si parli di un ampliamento delle alleanze - aggiunge - è la dimostrazione stessa che il progetto politico portato avanti in questi anni di governo della Regione Lazio è fallito. In vista delle regionali 2010 l'Udc, più che alle poltrone, è interessato unicamente a nuovi progetti di governo, in grado di presentare agli elettori forti elementi di cambiamento e di discontinuità rispetto al passato». Nuovi progetti di governo, dunque, pensando certamente ai contenuti ma anche alla squadra che dovrebbe poi metterli in pratica. Ma la partita è solo al primo round.