Stupro pigneto, Gavrila resta in cella
Gavrila, a Regina Coeli dallo scorso marzo insieme con il connazionale Ionut Jean Alexandru per la violenza sessuale del giorno di San Valentino alla Caffarella (episodio ammesso da entrambi gli indagati), aveva impugnato l'ordinanza emessa nei suoi confronti per l'episodio del Pigneto sostenendo di non esserne l'autore. Ma ad incastrarlo, per il pm Vincenzo Barba, sono i risultati dei test del dna eseguiti sui reperti. Non solo, Gavrila si sarebbe anche vantato di quello stupro con alcuni connazionali. Per lui si prospetta ora una richiesta di giudizio immediato ed analoga iniziativa potrebbe essere presa dalla procura anche per il caso della Caffarella subito dopo l'interrogatorio della ragazzina di 14 anni e del fidanzatino che si terrà prossimamente tramite incidente probatorio, l'istituto del codice di procedura penale che permette ad un atto istruttorio di assumere il valore di prova in un eventuale processo.