Altare della Patria, afghano minaccia di buttarsi
Dice di essere afghano, di avere 28 anni e chiede asilo politico in Italia poichè è stato respinto da diversi paesi. Lo ha spiegato ai carabinieri e ai vigili del fuoco il giovane che da più di un'ora si trova su un cornicione dell'Altare della Patria a Roma e minaccia di gettarsi. "Voleva rientrare in Germania dove aveva l'asilo politico prima di venire in Italia, ma è stato fermato alla frontiera perché ormai le sue impronte erano state prese qui. Non so se parte della sua famiglia sia in Germania, ma il ragazzo ci ha spiegato che piuttosto che non ritornare in Germania preferisce morire". A parlare è Maria Vita, una docente di storia delle religioni che ha raccontato di essere salita sulla terrazza del Vittoriano per collaborare con le forze dell'ordine a convincere il giovane afghano a non tentare il suicidio. "Ho parlato con lui tramite un interprete - ha detto la donna, spiegando che passando lungo i Fori imperiali non se la sentiva di non collaborare avendo competenze in psicologia - e lui ha chiesto di poter parlare con l'ambasciatore del suo Paese. La situazione si stava mettendo veramente male quando sono salita su, ma ora sono più ottimista". Il giovane afghano è stato raggiunto da un delegato dell'ambasciata e ha scritto alcune richieste su un foglio di carta.