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Un altro vigile finisce in ospedale

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Ancora un'aggressione ad un vigile urbano. A segnalare l'episodio, avvenuto ieri, è il segretario generale aggiunto del Sulpm Alessandro Marchetti. Ad essere aggredito sarebbe «un agente della Polizia Municipale del XIX Gruppo», ha precisato il rappresentante sindacale. I fatti. Sempre in base al racconto di Marchetti, l'aggressore è un «un uomo, di 32 anni, già sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio» martedì sera «perchè se l'era presa con due agenti e un auto del XVIII Gruppo». Verso le 11 di ieri mattina il trentaduenne ha fatto il bis. Mentre il vigile stava parlando con un cittadino in via della Pineta Sacchetti, all'altezza con via San Cleto Papa, «è stato colpito alle spalle con dei pugni in testa e sulla schiena e, ancora mentre era a terra». Nei pressi c'erano due poliziotti che sono riusciti a bloccare l'aggressore mentre un'altra pattuglia della Municipale, di passaggio, l'ha ammanettato, sottoposto a fermo e identificato. L'uomo è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio 8Tso) e l'agente aggredito è finito anche lui in ospedale per accertamenti. Sempre nella mattinata di ieri è finito in manette il sedicenne, che assieme ad altri, tra i quali i due fratelli e la madre, aveva aggredito il 15 aprile scorso alcuni vigili urbani dell'VIII Gruppo a Tor Bella Monaca, alla periferia della capitale. A eseguire il provvedimento del Tribunale dei minori di Roma, sollecitato dal dal pm Carlo Paolella, gli stessi colleghi degli agenti feriti, diretti dal comandante Antonio Di Maggio. Il ragazzino è stato portato negli uffici del Gruppo, davanti ai quali si sono radunati parenti e amici del minorenne. Gli agenti furono aggrediti nel corso di un controllo stradale: il ragazzino era in sella ad una moto senza targa, fu fermato e reagì, ma venne dissuaso dai vigili. Poco dopo, tuttavia, il sedicenne tornò sul posto con la madre e i fratelli, e spalleggiato da decine di abitanti del quartiere, aggredì gli agenti.

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