Raccolta differenziata, a Roma e nel Lazio si attesta al 20%
Durante l'audizione del presidente della Regione Piero Marrazzo in commissione bicamerale d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo rifiuti il senatore del Pdl Candido De Angelis ha considerato «insufficienti i fondi stanziati dalla Regione per raggiungere l'obiettivo del 50 per cento di raccolta differenziata». Ma Marrazzo ritiene lo stanziamento di 300 milioni «una cifra davvero considerevole che può far avvicinare la raccolta differenziata a quote ottimali». Proprio sulla quantità di rifiuti destinati alla differenziata la Regione Lazio ha ricevuto l'attacco di Legambiente. Il presidente Lorenzo Parlati ha denunciato come «Roma e il Lazio abbiano ancora davvero tanta strada da fare per rendere efficiente la gestione dei rifiuti, abbandonando l'uso indiscriminato delle discariche e puntando davvero sulla riduzione, il riuso, la raccolta differenziata e il riciclaggio dei rifiuti». Parlati ha fatto riferimento ai dati contenuti nel rapporto «Rifiuti Ispra 2008» secondo cui la raccolta differenziata nel Lazio è ferma al 12,1 per cento con Roma al 16,9. Dati che però si riferiscono al 2007, come ha spiegato il portavoce di Marrazzo, Nicola Zamperini, che ha ricordato «come a fine 2008, invece, il Lazio è assolutamente in linea con gli obiettivi del piano commissariale e si attesta intorno al 20 per cento. I fondi messi a disposizione fino al 2011, la cui ripartizione è stata approvata in Giunta soltanto venerdì scorso, consentiranno di alzare ancora l'asticella e di ottenere risultati progressivamente sempre migliori, con il contributo decisivo delle Province e dei Comuni». E proprio in base agli ultimi dati aggiornati la Capitale è salita al 21 per cento di raccolta differenziata, al di sopra di tutte le altre province laziali (Roma provincia senza il Comune di Roma 10%, Latina 19, Viterbo 17, Rieti 7 e Frosinone 6).