Nasce sana da coppia a rischio
Lei,però, è nata sana grazie a una tecnica d'avanguardia. È venuta alla luce da poche settimane la prima bambina sana da coppia «a rischio» di trasmissione di sindrome dell'X fragile, ottenuta mediante la tecnica di selezione ovocitaria, come confermano le analisi genetiche effettuate al momento della nascita. A dare la notizia sono stati Ermanno Greco, direttore del Centro di Medicina della Riproduzione dell'European Hospital, dove è stata coordinata la procedura di Pma e la biopsia degli ovociti, e Francesco Fiorentino, direttore del laboratorio Genoma, presso cui è stata eseguita l'analisi genetica di diagnosi preconcepimento. La stretta sinergia e l'expertise delle suddette equipe ha permesso di confermare il successo ottenuto con la nascita, a Rieti, di una bambina «sana», non colpita da Sindrome di Charcot Marie Tooth, una malattia neurologica su base genetica materna. La X fragile è la forma più comune di ritardo mentale dopo la sindrome di Down, che interessa circa un maschio ogni 4 mila e una femmina ogni 6 mila. La paziente ha, infatti, prodotto solo 9 ovociti; fortunatamente, l'analisi genetica ha permesso di identificarne 3 sani, tutti trasferiti in utero, e una gravidanza.