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S. Lorenzo, via ai varchi elettronici Marchi: "Più vigili sul territorio"

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Paolo Tomei Si accenderanno dopodomani i varchi elettronici installati attorno ai confini della zona a traffico limitato notturna di San Lorenzo e che sinora sono stati presidiati dai vigili urbani. Il sistema elettronico, collegato con la Centrale operativa di Atac, controllerà e sanzionerà, sul modello dei varchi attivi nella Ztl del centro storico dal 2001, l'afflusso del traffico autorizzato all'interno dell'area. I varchi saranno in funzione dalle 21 alle 3 con le modalità già in vigore dal 2003: da maggio a ottobre nei giorni di mercoledì giovedì, venerdì e sabato, escluso il mese di agosto; da novembre ad aprile, nei giorni di venerdì e sabato. I sette varchi sono collocati in via degli Umbri, via dei Sardi, via dei Volsci, via dei Piceni, via degli Ausoni e via di Porta Labicana, via degli Equi. «All'interno della Ztl di San Lorenzo - spiega l'Atac - possono accedere i residenti e i domiciliati muniti di permesso, le persone con disabilità che abbiano il contrassegno di circolazione loro riservato; moto e ciclomotori, i taxi e le auto a noleggio con conducente. Ad ogni permesso viene associata una sola targa e nella stessa abitazione possono essere rilasciati più contrassegni di costo e validità differenti. Il primo (o unico) permesso costa 55 euro ed è valido cinque anni; il secondo costa 100 euro e ha validità di cinque anni; dal terzo permesso in poi, il costo è di 150 euro con validità un anno». «A partire da mercoledì, terminata la fase di sperimentazione necessaria per testare il sistema di controllo automatico di accesso, in concomitanza con l'entrata in vigore degli orari in vigenza da maggio a ottobre nel quartiere, saranno finalmente attivati i varchi elettronici della Ztl di S. Lorenzo», ha detto l'assessore alla Mobilità del Comune Sergio Marchi. «Un'automazione - precisa Marchi - che permetterà di liberare il personale della polizia municipale impegnato presso i varchi, impiegandolo nel controllo locale per l'accertamento di altre violazioni a tutela della quiete del quartiere e per migliorarne sempre più la vivibilità. Il provvedimento è stato preso nel pieno accordo con il Municipio interessato».

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