San Camillo 400 infermieri esonerati
Camillo-Forlaninisarebbero esonerati, con certificato medico, dalle attività di servizio in corsia, così come dichiarato di recente dal direttore Luigi Macchitella. «Anche perché proprio la necessità di "non lasciarli con le mani in mano", sempre come dichiarato da Macchitella, ha comportato il fatto di impiegarne una parte nel servizio di prenotazioni delle visite e il licenziamento di circa 43 operatori della cooperativa Capodarco che prima gestiva il servizio». Lo spiega il capogruppo regionale dei Socialisti riformisti Donato Robilotta. «Cosa che sta comportando un notevole disservizio agli ammalati tanto che il Cup del S. Camillo è nel caos - prosegue - Se la notizia fosse vera sarebbe una vergogna perché nella sanità abbondano gli impiegati amministrativi mentre mancano gli infermieri tanto che proprio per questa mancanza ci sono reparti chiusi in alcuni ospedali. È grave che dopo l'uscita di questa notizia il presidente Marrazzo non abbia sentito il dovere di intervenire per appurare i fatti e verificare gli esoneri. Per questo ho inviato una lettera al direttore Macchitella con la quale, in virtù dei poteri ispettivi che vengono assegnati dallo Statuto ai consiglieri regionali, chiedo l'elenco degli infermieri esonerati dal servizio e i relativi certificati medici».