Paolo Tomei Incidenti stradali, diminuisce il numero di vittime dell'asfalto.
Iferiti sono stati 33.224 con una diminuzione del 5,1%. In riduzione il numero dei lenzuoli bianchi stesi sulle strade della capitale: nel 2007 le vittime sono state 344 con un calo di 35, e quindi del 9,2%, rispetto al 2006 quando erano stati 379. È quanto emerge in una elaborazione Centauro-Asaps, su dati Istat, relativa all'incidentalità nel Lazio negli ultimi anni. «Il Lazio - si legge nello studio pubblicato sul sito dell'associazione sostenitori amici polizia stradale - si conferma come regione ad alta densità infortunistica. La regione è al 5° posto come sinistrosità rispetto al parco circolante con 6,1 incidenti ogni 1.000 veicoli (media nazionale 4,9). Anche nel numero dei decessi in rapporto alla popolazione residente il Lazio è nella parte alta della classifica con 9,6 morti ogni milione di abitanti (la media nazionale è 8,7). Nella regione nel 2007 secondo l'Istat sono stati rilevati 29.761 incidenti, 1.583 in meno rispetto al 2006 con una diminuzione del 5%, anche i feriti 41.431, segnano un calo di 2.119 e in pratica la stessa percentuale -4,9%, due risultati migliori degli stessi dati nazionali. I decessi sono stati 527, contro i 575 dell'anno prima, -48, e una percentuale pari a -8,3% leggermente inferiore al risultato nazionale che ha fatto segnare -9,5%». «A Latina, la provincia attraversata e segnata dalla famigerata statale Pontina - continua l'Asaps - gli incidenti contabilizzati dall'Istituto nazionale di statistica sono stati 2.369 con un calo del 2,7%. I feriti sono stati in pratica lo stesso numero dell'anno prima. Mentre i decessi sono fortunatamente passati da 92 del 2006 a 69 nel 2007. Ventitre vittime in meno che hanno fissato l'asticella della percentuale a -25%. Un bel risultato. La provincia di Frosinone con 1.371 incidenti fa segnare un calo del 6,5%, i feriti sono stati 2.407, 96 in meno -3,8%. I morti sono stati invece 46, solo uno in meno rispetto ai 47 dell'anno prima, -2,1%. Anomala la situazione di Viterbo. La provincia della Tuscia con 878 sinistri fa segnare un calo del 13,4%, anche i feriti, 1.259 in totale, hanno fatto segnare una bella diminuzione, pari al 16,4%. In assoluta controtendenza il numero dei morti passati da 42 a 47 con un inspiegabile incremento dell'11,9%. Anche nella provincia di Rieti i risultati sono preoccupanti. Rimane identico il numero degli incidenti, 489 come nel 2006. Cresce del 2,4% il numero dei feriti, ma sorprende l'incremento dei morti sulle strade passati da 15 nel 2006 a 21 nel 2007 con un aumento del 40%». A far scendere il numero di vittime sull'asfalto anche il giro di vite messo in atto negli mesi dal governo e anche dalle istituzioni locali.