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«Giocavamo con tre amiche, poi lo scontro»

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Quelgiorno, invece...». A parlare è Luca, capelli rossi tagliati cortissimi, occhi ancora gonfi di lacrime dopo la scomparsa di Angelica, sua compagna di scuola, travolta giovedì pomeriggio da un autobus sulla Palmiro Togliatti, a pochi metri dalla scuola media di via dei Sesami: «Stavamo giocando con altre tre amiche», racconta Felipe, un altro compagno di giochi, «e 10 minuti dopo Angelica era sotto il bus». Ieri mattina, sul luogo, i compagni di scuola, un'insegnante di Angelica, i fiori del gruppo della mensa scolastica. «Sarai sempre nei nostri cuori» si legge su uno dei biglietti appuntati su un pino che sorge sul luogo dell'incidente: «Spero che gli angeli ti portino con loro e ti facciano crescere come in vita non hai potuto» e, ancora: «Odio, rancore, amarezza, ogni giorno il tuo cielo si colora di grigio e ci manchi», è scritto su un foglio A4 firmato «Classe II D». E anche un nutrito gruppo di residenti dei quartieri Centocelle e Alessandrino si sono radunati sul luogo dell'incidente. «Hanno riempito la via di semafori ma nei punti sbagliati - lamenta un residente - qui le macchine molto spesso vanno ad andatura sostenuta ed attraversare è difficile». Altri cittadini lamentano come il posizionamento delle fermate della linea 451, in alcuni casi poste nel mezzo della carreggiata «mettono a rischio l'incolumità di coloro che devono prendere l'autobus».

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