Cade il controsoffitto delle sale operatorie Pronto soccorso in tilt

.È il bilancio dei danni causati dal maltempo al nosocomio di Frascati, dove pioggia e vento forte hanno provocato il crollo dei pannelli del controsoffitto delle sale operatorie. L'Ufficio tecnico dell'ospedale, constatati i danni, non ha potuto far altro che decretarne l'inagibilità, comunicando, come immediata conseguenza, all'Ares 118 il blocco dell'accettazione del Pronto soccorso. I pazienti destinati a Frascati vengono così portati al policlinico di Tor Vergata della Capitale o all'ospedale di Marino. Coloro i quali si recano al pronto soccorso per conto proprio vengono invece trasferiti con mezzi dell'ospedale di Frascati negli altri nosocomi vicini. Un vero e proprio calvario per i pazienti, anche perché il vicino nosocomio di Marino, distante soli sette chilometri e mezzo, non ha disponibilità di posti letto a causa dei lavori di ristrutturazione che vanno avanti da ormai tre anni e per i quali il sindaco Palozzi qualche tempo fa aveva chiesto alla Regione «tempi certi». Così, molti pazienti sono stati addirittura dirottati ad Anzio. Ma non è solo l'emergenza ad essere andata in tilt a causa della chiusura delle tre sale operatorie rese inagibili dal maltempo. Anche i reparti di Ortopedia e Chirurgia dell'ospedale di Frascati, infatti, sono stati sgomberati. I pazienti che dovevano essere operati sono stati o stanno per essere trasferiti in tutte le strutture sanitarie dei Castelli Romani o delle zone limitrofe - come ad esempio quelle del litorale - che diano disponibilità di posti letto. Sulla caduta dei pannelli del controsoffitto delle tre sale operatorie del nosocomio di Frascati è stata avviata un'indagine interna per appurare le cause e le modalità del cedimento.