«Alemanno, primo anno da buttare»
Loha detto il consigliere comunale ed ex sfidante di Alemanno Francesco Rutelli facendo il punto, con il gruppo capitolino del Pd, sul primo anno di amministrazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno, eletto il 28 aprile dello scorso anno. Questo il quadro tracciato dal Pd: sono calate le opere pubbliche, nessun miglioramento ai servizi della città, soprattutto alla manutenzione stradale, una gestione delle holding che fa acqua da tutte le parti, abbandono delle periferie e un numero «rarefatto» di delibere approvate. «Hanno pensato di realizzare il sottopasso di Castel Sant'Angelo dalla parte sbagliata. Forse pensando di fare dei travasi con un elicottero. Provate ad andare a vedere perché sono stati bloccati i lavori del parcheggio di piazza Cavour», ha detto Rutelli. Mentri i consiglieri del Pd sono tornati ad appellare il sindaco come «Retromanno». Secca la replica del primo cittadino: «Il 28 aprile, quando ci sarà la conferenza stampa del primo anno del mio mandato, documenteremo che le cose stanno in maniera completamente diversa. Abbiamo trovato una città in emergenza in ogni settore - ha spiegato Alemanno - e in un anno siamo riusciti a fare grosse realizzazioni, che si attendevano da decine di anni».