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Olandesi seviziati Chiesti 18 anni

Olandesi seviziati

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{{IMG_SX}}Condannare a diciotto anni di reclusione ciascuno dei due romeni accusati di aver aggredito una coppia di turisti olandesi nell'agosto scorso in un casolare sulla via Portuense. Questo quanto chiesto dal pm Carlo Luberti nel corso del processo che si svolge con rito abbreviato davanti al gup Cecilia Demma. Violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona, tentato omicidio, rapina aggravata, sono i reati contestati ai due pastori romeni, B.A.V., di 21 anni e P.P., di 33. Il sette maggio prossimo il gup deciderà sull'istanza del pm. I due romeni, presenti ieri in aula, hanno chiesto scusa agli olandesi tramite i loro difensori, gli avvocati Gianluca Filice e Monica Di Maio. Bagarre in Campidoglio quando i consiglieri comunali dell'opposizione hanno gridato chiedendo al sindaco di riferire in aula sull'assenza degli avvocati del Comune di Roma all'udienza. In base a una delibera approvata dall'aula Giulio Cesare, infatti, il Comune di Roma deve costituirsi parte civile in tutti i processi per stupro. «La mancata costituzione del Campidoglio come parte civile in questo processo rappresenta la più clamorosa omissione amministrativa dall'insediamento del sindaco Alemanno. Un fatto gravissimo», hanno detto i consiglieri capitolini del Pd, Massimiliano Valeriani e Paolo Masini. A quanto si è appreso, all'origine dell'assenza degli avvocati del Comune di Roma all'udienza ci sarebbe stato un problema di comunicazione tra la cancelleria del Tribunale e gli uffici comunali. Il Campidoglio, infatti, avendo richiesto la costituzione di parte civile nel processo, e per questo aveva diritto di essere informato del giorno dell'udienza. Ma il Tribunale non ha mandato l'avviso dell'udienza. Unanime il parere dei consiglieri comunali della Lista civica per Alemanno, Antonino Torre, e del Pdl, Ferdinando Aiuti: «Se la notizia della mancata presenza degli avvocati del Comune alla prima udienza del processo per lo stupro alla turista olandese è vera, bisognerà rimuovere immediatamente i responsabili dell'Avvocatura». «Tutto il rumore fatto fa pensare a una protesta di tipo pretestuoso e mediatico», ha commentato invece il presidente del Consiglio comunale di Roma, Marco Pomarici, dopo le proteste in aula dell'opposizione capitolina. «Se fosse confermato che gli avvocati del Comune di Roma non si fossero presentati sarebbe un fatto gravissimo e il sindaco dovrebbe chiedere scusa agli olandesi e alla città», ha aggiunto Roberto Morassut, segretario Pd Lazio. Ma il Campidoglio fa sapere che «l'Avvocatura del Comune di Roma si costituirà parte civile alla prossima udienza utile».

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