Emodialisi, per i chirurghi il «modello aviazione»
Verificarel'applicazione nelle pratiche chirurgiche collegate all'emodialisi del sistema di sicurezza in uso nell'aviazione civile e militare. In pratica replicare quel modello utilizzato per coordinare l'azione dei membri dell'equipaggio al fine di ridurre al minimo gli errori e aumentare al massimo il livello di sicurezza, applicandolo allo staff lavora nella sala operatoria. È stato questo il tema di una delle relazioni presentate ieri nel corso del IV Congresso in corso all'Aurelia Convention Center & Expò. L'intento della ricerca che si sta sviluppando alla Tulane University Health Care Simulation Center da un team di cui fanno parte piloti e chirurghi è quello di realizzare un simulatore capace di replicare tutte le fasi dell'intervento chirurgico programmato in modo da garantire il massimo della sicurezza per il paziente. Al Congresso partecipano circa 600 chirurghi ed esperti di emodialisi provenienti da tutti i paesi europei oltre che da India, Giappone, Usa, America Latina.