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Incidenti, Roma maglia nera

Roma

Vittime della strada, in città e nell'hinterland un morto ogni giorno

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L'hinterland romano registra inoltre un altro triste primato: è la provincia in Italia dove si registra il numero più alto di morti a causa degli incidenti. Roma è al secondo posto, invece, per quando riguarda il numero degli incidenti (24.654, il primato spetta alla provincia di Milano: 25.662) e per numero di feriti (33.224 contro i 34.137 dell'hinterland meneghino). «Il trend è tuttavia positivo - spiega Marcello Aranci, presidente della Consulta sicurezza stradale della Provincia - Dal 2000 gli incidenti e le vittime della strada sono diminuiti del 30%. Ma non bisogna abbassare la guardia». La maggior parte degli scontro mortali, spiega ancora Aranci, «avviene tra le 16 e le 20, quando la gente ritorna a casa dal lavoro.  La guida in stato di ebrezza o sotto l'effetto di droga costituisce solo una minima parte degli incidenti, un terzo dei quali riguarda gli under 30. Inoltre, avvengono più incidenti nelle strade urbane che in quelle extraurbane, dove però la mortalità è più frequente. Bisogna investire di più nelle infrastrutture e nei controlli, non ancora sufficienti». «Gli incidenti stradali - ha spiegato il presidente della Fondazione Ania Sandro Salvati - rappresentano la prima causa di morte tra i giovani: nel 2007 si sono registrate 1.752 vittime di età compresa tra i 18 e i 34 anni e il 25% degli incidenti si sono verificati la notte durante i week-end». Per prevenire e sensibilizzare l'opinione pubblica Provincia di Roma e Ania hanno stipulato un protocollo che prevede corsi di guida per i ciclomotori, 70mila cd distribuiti nelle scuole per preparare i giovani al «patentino», fornitura delle «scatole rosa» (dispositivi satellitari per favorire la sicurezza delle donne al volante), corsi di formazione per autotrasportatori e una campagna d'informazione davanti alle discoteche contro i pericoli della guida in stato di ebbrezza. «Abbiamo intrapreso - ha spiegato il presidente Zingaretti - una mobilitazione per la sicurezza: se tutti facciamo qualcosa ci saranno meno vittime».

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