Regionali 2010 "L'Udc non correrà da solo"

Europee, appunto, con uno sguardo alle Regionali del 2010. Un banco di prova soprattutto per i partiti «bilancia», vale a dire quelle forze politiche che possono risultare decisive per la vittoria, o la sconfitta, dei due partiti maggiori, vale a dire Pdl e Pd. Correre per il parlamento europeo significa dunque «contarsi» a Roma e nel Lazio per poi mettere sul tavolo alleanze e strategie. La notizia, ieri, l'ha data direttamente il segretario regionale dell'Udc, candidato ora per Strasburgo. «Per le elezioni regionali del Lazio non andremo sicuramente da soli - annuncia Ciocchetti -. In Regione hanno fallito sia il centrodestra sia il centrosinistra, occorre ora costruire qualcosa di nuovo». Al di là della cornice politica che vedrà certamente almeno un'altro simbolo correre al fianco dello scudocrociato, Ciocchetti ha incominciato a mettere i primi paletti. «Infrastrutture e sanità sono i due temi sui quali si potrebbe basare l'alleanza dell'Udc per una futura coalizione per le regionali - afferma il segretario del Lazio -. Faremo un'alleanza con chi si impegna a fare opere concrete e con chi si impegna, ad esempio, a ridurre il numero delle Asl: bisogna farlo nel corso della prima riunione di giunta». Idee chiare, insomma, anche sui tempi. «Deciderà il congresso di fine anno cosa fare, di sicuro non andremo da soli. Dobbiamo costruire un'alleanza per governare - affonda poi Ciocchetti - e con questa sarei pronto a candidarmi presidente della Regione». La conferma arriva poi da Pierferdinando Casini: «Vogliamo che Luciano Ciocchetti abbia consensi come mai in questa campagna elettorale per le europee: così, poi possiamo aspirare alla guida di questa Regione». Il motore per le elezioni politiche più difficili, quelle regionali, è già caldo e se sono già in molti a scommettere che lo scudocrociato si affiancherà ai simboli del Pdl e de La Destra, non sono affatto esclusi colpi di scena, anche a sinistra.