Una famiglia su cinque è povera
Èquanto emerge dal report «Le fragilità sociali ed economiche delle famiglie residenti nel Lazio» presentato ieri mattina nella sala Baldini di piazza Campitelli in occasione degli Stati Generali delle Acli del Lazio. Il dato emerge da una ricerca del 2007 (Povertà ed indebitamento delle famiglie del Lazio) e sottolinea come, tra le famiglie disagiate, il 14,4% sia single, mentre il 42% è composto da nuclei familiari di 5 o più persone. Quanto alla povertà soggettiva, più di un residente su due nel Lazio (54,3%) si percepisce povero, percentuale che cresce tra i single (66%). Per quanto riguarda la precarietà occupazionale, nel Lazio il tasso di disoccupazione è diminuito dell'1,1% tra il 2006 ed il 2007 mentre quello di occupazione ha visto un incremento dello 0,4%. Dal report emerge inoltre che nel Lazio il tasso di disoccupazione femminile nel primo semestre del 2008 è cresciuto del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2007, contro un aumento di quella maschile che si è attestato all'1,7%. E ancora, nel Lazio la quota dei lavoratori con contratti flessibili è pari al 25%, superiore alla media nazionale (18%), in particolare il Lazio è la regione italiana con il più alto numero di lavoratori parasubordinati (9,8%),mentre i lavoratori dipendenti a termine sono il 15,3%.