Recup unico per tutte le cliniche
La Commissione Sanità della Regione Lazio, presieduta da Luigi Canali (Pd) ha ricevuto un'informativa da parte del vice presidente della Giunta, Esterino Montino, sul protocollo d'intesa recentemente siglato tra Regione Lazio e organizzazioni sindacali sull'evoluzione del sistema Recup (Servizio unico di prenotazione telefonica). La Commissione esprimerà a giorni un proprio parere ufficiale, ma il presidente Canali si è già detto «soddisfatto dei passi avanti compiuti rispetto al quadro delineato dal primo decreto commissariale sull'argomento». «Rivendico il merito della Commissione di aver inciso su alcuni aspetti fondamentali, come la salvaguardia dei livelli occupazionali e la valorizzazione del know how sviluppato in questi anni. Certamente - ha concluso Canali - si tratta ancora di un passaggio intermedio: aspettiamo di vedere il piano industriale». Il protocollo prevede di estendere obbligatoriamente il servizio Recup, entro il 2010, alla totalità delle aziende pubbliche e private accreditate del Lazio; di gestire una quota non inferiore all'80% delle disponibilità presenti nelle agende delle strutture erogatrici; di rendere più agevole l'accesso al sistema di prenotazione, con più punti di accesso e riducendo il numero delle telefonate inevase. A questo scopo, la Regione si impegna a: salvaguardare i livelli occupazionali in essere nel sistema Recup-Cup alla data del 1° novembre 2009; produrre e concertare con i sindacati il piano industriale; uniformare ed estendere il nomenclatore delle prestazioni: implementare l'infrastruttura informatica; avviare una procedura di evidenza pubblica volta all'individuazione di un partner privato (in possesso delle necessarie competenze e know how) con cui costituire una società mista a maggioranza pubblica per la gestione del servizio. Il vice presidente Montino si è impegnato a tornare in Commissione anche in occasione della seduta della prossima settimana, durante la quale, tra l'altro, saranno calendarizzati i lavori per l'esame del nuovo Piano sanitario regionale. «Il prossimo decreto commissariale - ha preannunciato Montino - modificherà il vecchio decreto sulla riorganizzazione del servizio Recup, recependo i punti del protocollo d'intesa appena siglato con Cgil, Cisl e Uil. Occorrerà, comunque, incassare l'ok da parte del tavolo nazionale, essendo la Regione ancora in regime di commissariamento. Da questo punto di vista, annuncio anche la disponibilità da parte del governo nazionale a sbloccare una prima fetta di fondi in nostro favore, pari a 1 miliardo e 170 milioni, a patto di porre una sospensiva sulla legge sui distretti sociosanitari montani, recentemente approvata dal Consiglio regionale e pubblicata sul Burl il 14 aprile scorso. Una sospensiva che non riguarda affatto gli aspetti di scelta politica, ma solo mere questioni di competenza legislativa». Fra. Mar.