In cattedra il personal shopper
Partecon questa descrizione il corso pilota alla professione del consulente degli acquisti voluto da Federabbigliamento. Comunicazione, marketing, moda e diritti del consumatore. Ecco le materie di approfondimento. Attitudine alle relazioni pubbliche, capacità di capire il gusto del cliente e conoscenza delle lingue straniere. Queste invece le peculiarità richieste. Sono 20 le persone scelte, dopo una selezione tra 400 curricula, di cui 4 maschi e il restante donne con la passione per lo shopping. Un corso che vuole promuovere una nuova figura professionale e che cercherà di creare i contatti lavorativi per gli alunni avvalendosi dell'aiuto delle ambasciate, dei consolati, dei grandi alberghi e delle agenzie di viaggio. «A Roma mancava una figura di un consulente competente agli acquisti», ha spiegato Roberto Polidori, presidente di Federabbigliamento. E a chi lo ha accusato di voler promuovere in un momento di crisi una figura non necessaria risponde con le parole di Oscar Wilde, «Non mi togliete il superfluo non c'è nulla di più necessario». E aggiunge: «Questa crisi ha dimostrato che c'è un'abbondanza dell'offerta, troppi centri commerciali nati in modo dissennato voluti soprattutto dagli immobiliaristi». Stando ai dati del presidente di Federabbigliamento il 2008 è stato chiuso con una diminuzione di acquisti pari all'8-10% ma per il 2009 si prospettano perdite fino al 25%.