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Pranzi e pic-nic sperando nel sole

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Secirca 500 mila romani hanno già lasciato in questi giorni la Capitale per mettersi in viaggio e trascorrere qualche giorno di vacanza per Pasqua lontano da casa, altri resteranno in città e divideranno il loro tempo tra pranzi a casa di amici e parenti, pranzi al ristorante, pic-nic nelle ville romane e visite ai musei. Tempo permettendo, poi, sia oggi che domani si prevede una grande affluenza di persone sulle spiagge del litorale laziale per l'inizio della stagione balneare 2009. Famiglie che non rinunceranno a riempire ristoranti e pizzerie delle varie località. A questo proposito dalla Fipe-Confcommercio fanno sapere che proprio i ristoranti sul mare sono prenotati al 70-80 per cento della loro capienza. Un buon andamento spinto anche da una forte attenzione ai prezzi da parte dei ristoratori, che metteranno a disposizione dei clienti menù tradizionali a prezzi fissi e soprattutto contenuti. Il vero pienone al ristorante è atteso però per il Lunedì di Pasquetta, anche se è ancora presto per fare una stima delle prenotazioni visto che l'usanza più comune è quella di riservarsi un tavolo all'ultimo momento. La maggior parte dei ristoranti della Capitale e la quasi totalità di quelli sul litorale e alle porte di Roma, resterà comunque aperto per l'occasione. Anche chi resta a casa ed è deciso a preparare il pranzo di Pasqua avrà la felice sorpresa di poter risparmiare. Rispetto allo scorso anno, infatti, i prezzi dei prodotti tipici della tradizione sono tutti al ribasso con una spesa complessiva a famiglia che si attesta sui 150 euro, vale a dire il 5% in meno di Pasqua 2008. La conferma arriva anche dalla Confesercenti di Roma e Provincia che parla di «tradizione rispettata da parte dei romani che continuano ad acquistare le specialità relative a questa festa sfruttando le numerose iniziative promozionali del sistema distributivo romano». Dam. Ver.OREDROB:#VERDAM@%@

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