Via Sannio, la bonifica non basta
{{IMG_SX}}È incominciata giovedì l'operazione di bonifica dei giardini di via Sannio. Lasciati all'incuria e all'abbandono da almeno un decennio. A ridosso delle antiche mura che costeggiano la basilica di San Giovanni e il vecchio, storico mercato di via Sannio, i giardini erano da tempo diventati bivacco di extracomunitari e in alcuni punti trasformati in una vera e propria discarica, tanto che dall'alto di via Sannio, sul costone delle antiche mura che affacciano sui giardini di piazza San Giovanni, erano ben visibili sacchi di immondizia, bottiglie e stracci. Una bonifica, quella iniziata per volontà dell'assessorato all'Ambiente, «Gli operatori del Servizio Giardini, insieme alla squadra Decoro Ama stanno provvedendo a ripulire l'area che non veniva bonificata da oltre un decennio e all'interno della quale si erano formati anche insediamenti abusivi - spiega l'assessore capitolino all'Ambiente, Fabio De Lillo -. Per ora sono stati rimossi 32 quintali di rifiuti, altrettanti verranno portati via nei prossimi giorni. Operatori del Servizio Giardini, inoltre, stanno provvedendo anche alla pulizia delle mura e al trattamento delle erbe infestanti. Si tratta di un'operazione complessa poiché gran parte della discarica è situata su un terrapieno ed è stato necessario utilizzare un cestello di 28 metri. Proprio per la complessità di questa operazione di bonifica, desidero ringraziare gli operatori del Servizio Giardini e la squadra del Decoro Ama per l'impegno che stanno dimostrando in questa continua lotta al degrado». Ma se per i giardini di via Sannio è già scritto un prossimo futuro di decoro e sicurezza, tutto tace, invece, per la riqualificazione dello storico mercato, nonostante da anni il presidente Biagio Curatella, chieda con forza un progetto di recupero e rilancio del secondo plateatico più importante della Capitale, dopo Porta Portese. L'ultima nota che ha per oggetto proprio la riqualificazione del mercato di via Sannio (che ricordiamo è ancora privo di serivizi igienici adeguati ai 300 operatori e ai clienti) è del 4 febbraio scorso. Una lunga lettera inviata al sindaco Alemanno, all'assessore al Commercio Davide Bordoni, al presidente di Roma Capitale, Francesco Storace, alla presidente del IX Municipio, Susi Fantino. Nella nota, il presidente del mercato di via Sannio, oltre a ricordare il finanziamento di due milioni di euro per la riqualificazione del plateatico, sparito nel nulla più di tre anni fa, sottolinea il particolare momento di crisi economica che rischia di far entrare in una lenta agonia uno dei mercati più tradizionali di Roma, tanto da essere indicato nelle guide turistiche. Un grido d'allarme che non può rimanere inascoltato.