Pincio, restauro entro l'autunno
Settembre 2007. É allora che incominciarono a transennare una parte della terrazza del Pincio per un progetto che invece non si sarebbe più realizzato. A quasi due anni dall'inizio del cantiere, e dopo infinite polemiche, studi tecnici e archeologici e lo stop del nuovo sindaco Gianni Alemanno, partono oggi i lavori per il ripristino della terrazza del Pincio. L'addio al parcheggio, ricordiamo, era stato dato dal sindaco Alemanno dopo aver valutato la relazione del comitato dei saggi nominato in agosto. Un parcheggio di sette piani interrati per un costo complessivo di 30 milioni di euro era, nell'idea della precedente giunta Veltroni, il passo fondamentale per pedonalizzare l'intero Tridente ed avviare così la riqualificazione anche di via del Corso, via di Ripetta, via del Babuino. Peccato però che non si siano valutati con maggiore attenzione i possibili «risvolti» archeologici e statici della collina del Valadier. Ecco allora che i ritrovamenti di una villa romana risalenti al primo secolo dopo Cristo, un mosaico con fondo nero e inserti policromi, risalente al primo secolo avanti Cristo, e un criptoportico anteriore al quarto secolo dopo Cristo, avevano già messo una seria e concreta ipoteca al proseguimento dei lavori. Al «tesoro» archeologico, si è aggiunto poi l'allarme sull'impatto statico e ambientale della collina più bella della Capitale che hanno così sancito la fine dell'intero progetto. Rimasto il cantiere, dopo sei mesi, si riparte oggi per realizzare non solo un restauro integrale del Pincio, ma anche per rendere visibili i ritrovamenti archeologici. I lavori per la copertura di una parte degli scavi e per la realizzazione di un solaio che consenta di rendere visibili le preziose scoperte, verranno gestiti direttamente dal Campidoglio e dalla sovrintendenza. Probabilmente per l'autunno i lavori saranno conclusi e romani e turisti potranno non solo godere nuovamente della vista mozzafiato dalla terrazza del Pincio ma anche ammirare le nuove scoperte archeologiche. L'intero progetto verrà realizzato in diverse fasi e oggi verrà presentato nei dettagli. Se da una parte si chiude così definitivamente un capitolo difficile dell'urbanistica capitolina, dall'altra si apre una nuova stagione di scelte, idee e progetti, incominciata proprio da quel «no» alla realizzazione del grande parcheggio del Pincio.