I residenti chiedono l'intervento del sindaco
Ifrequentatori della notte arrivano nel weekend a qualsiasi ora, parcheggiano dove capita alla ricerca di un po' di divertimento e se ne vanno a notte fonda. Da quando poi le lancette dell'orologio che regola l'accensione dei varchi si sono spostate di due ore, dalle 21 alle 23, la collera di chi abita nel rione è diventata incontrollabile. L'ennesima rissa dell'altra notte, che ha portato all'accoltellamento di un giovane di 19 anni, ha fatto tornare di attualità le lamentele dei residenti letteralmente esasperati dall'invivibilità del quartiere di notte. «Una babilonia», la definiscono gli abitanti della zona adiacente a via di Monte Testaccio, la strada regina dei locali. Il venerdì e il sabato, di sera, secondo le testimonianze dei residenti, arrivano gruppi di giovani che abusano di droga e alcol fino alle prime luci dell'alba per poi finire la serata in risse anche per futili motivi. Sono in molti a dichiarare, poi, che il problema è la mancanza di controlli amministrativi su tutte le regole che vengono evase ogni notte, a cominciare dai venditori di alcolici abusivi che girano con i carrelli pieni di bottiglie. A questo proposito sotto accusa finisce la mancanza di presidio da parte dei vigili urbani delle strade della Ztl notturna lamentata da diversi abitanti. Ora i residenti sono pronti ad ogni tipo di mobilitazione per far sentire le loro ragioni e hanno già raccolto migliaia di firme da inviare al sindaco Alemanno e all'assessore alla mobilità Sergio Marchi per chiedere il ripristino della legalità della zona, l'estensione della Ztl nottuna nel weekend all'intero rione, in particolare alle strade a più alta densità di locali, e il ripristino dei varchi dalle 21. In questo modo, spiegano, si restituirebbe un po' di tranquillità al quartiere.