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Allontanato per stalking

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Non ha mai accettato l'idea di doversi separare da lei, ma ora non potrà più neanche avvicinarla. Anche perché, sino ad ora, ad ogni incontro erano scattate percosse, ingiurie e minacce. Un tormento per l'ex moglie 36enne e i due figli minorenni che vivono a Settecamini nell'ex abitazione del 47enne F.B., a cui il giudice per le indagini preliminari ha ora mostrato il primo «cartellino giallo»: con il prossimo rischia non di andare fuori, ma di finire dentro (custodia cautelare domiciliare o in carcere). E saranno i carabinieri della stazione di Settecamini a vigilare sul rispetto del divieto di avvicinamento alla ex moglie, che già più di due mesi fa si era rivolta ai militari denunciando i continui maltrattamenti, proseguiti anche dopo la separazione sentenziata a fine 2008. La casalinga aveva denunciato ai militari quelle minacce e offese che, oltre ad aver portato alla fine del loro matrimonio, erano state esternate dall'ex marito anche in presenza dei carabinieri, intervenuti proprio per sedare una delle tanti liti scoppiate tra i due tra le mura domestiche. E così gli uomini agli ordini del capitano dell'Arma Luca Palmieri, dopo aver ascoltato i testimoni, acquisito i referti medici e raccolto gli elementi sufficienti a formalizzare un'incriminazione per maltrattamenti in famiglia, hanno richiesto all'autorità giudiziaria di emettere una misura cautelare nei confronti dell'uomo in base alle novità del decreto legge del febbraio scorso che ha introdotto, tra l'altro, le disposizioni in caso di atti persecutori, il cosiddetto stalking. E il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta del pubblico ministero, ha ritenuto sussistenti i pericoli di reiterazione dei comportamenti pericolosi e minacciosi, tenuto conto anche dell'indole violenta dell'uomo, e ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati insieme con i due figli minorenni che le sono stati affidati dal giudice. La donna non ha un lavoro e mantiene la famiglia grazie all'assegno per gli alimenti che l'uomo ha sinora versato con una certa puntualità. La stessa ricorrenza, ai limiti della maniacalità, con la quale ha cercato di reintrodursi nella vecchia abitazione, lasciata dopo la separazione per una nuova sistemazione non molto lontana da quella che per lui è ora diventata una zona assolutamente off-limits.

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