Mercati rionali, la spesa si farà di sera
Dopo l'apertura domenicale dei negozi, toccherà presto ai mercati rionali riorganizzare tempi e orari della spesa. L'assessore al commercio Davide Bordoni sta lavorando all'ordinanza che potrebbe essere presentata presto e che rende obbligatorio il prolungamento degli orari di apertura fino a sera, almeno due volte a settimana, per un settore da sempre ostico ai cambiamenti. Una piccola "rivoluzione" che secondo l'assessore è diventata però praticamente inevitabile in tempi in cui la donna lavora, è "costretta" spesso a fare la spesa la sera quando esce dall'ufficio, la concorrenza dei supermercati, anche con l'ordinanza comunale appena approvata che concede la facoltà di apertura la domenica, è divenuta quasi insostenibile. «Sto pensando ad un'apertura graduale due volte a settimana per almeno sei mesi l'anno – spiega Bordoni – so che non è facile convincere i mercati ad "adattarsi" ai tempi che cambiano, ma credo anche che certi cambiamenti siano inevitabili quando ci si trova davanti a mutamenti sociali che li "impongono"». Non è la prima volta che si parla di prolungare gli orari dei mercati e in verità alcune strutture a Roma già restano aperte due o tre volte a settimana. Si tratta, però, di aperture facoltative che rappresentano l'eccezione visto che di norma, in un mercato dove si apre settimanalmente il pomeriggio, su cinquanta banchi solo una decina prosegue l'orario dopo le 14. Gli altri, un po' per abitudine, un po' per paura di rimetterci preferiscono non sfruttare questa possibilità. «Se davvero Bordoni presentasse presto quest'ordinanza – commenta Valter Papetti, presidente del coordinamento A.G.S. (Associazione Gestione Servizi) romano – sarebbe un grande e importante cambiamento per la città e per il settore che ormai da un anno sta attraversando una crisi di grandi dimensioni». Crollo del 20% degli affari e molti banchi, anche all'interno di mercati strutturati, costretti a chiudere. Poi Papetti rivela: «Fatta quest'ordinanza, già dal giorno successivo 40 mercati rionali in autogestione sarebbero pronti ad aprire». Tra questi Testaccio, Esquilino, Laurentino, Magliana, Vigna Murata, Valmelaina e Serpentara. Non è difficile crederlo visto che questi mercati si autorganizzano in tutto e quindi anche la pulizia serale a chiusura sarebbe garantita senza nessun costo per l'amministrazione comunale. Cosa ben diversa per gli altri mercati non in autogestione, che rappresentano la maggioranza delle strutture, che contano sulla pulizia dell'Ama e quindi su un eventuale potenziamento dei mezzi e delle risorse, per poter prolungare l'orario di apertura. Poi c'è l'ostacolo di alcuni sindacati dei lavoratori del settore che già lo scorso dicembre, quando si parlò della possibilità di far aprire il pomeriggio almeno le 40 strutture in autogestione, di fatto posero parecchi veti. Spetterà ora alla nuova ordinanza fissare le regole.