«Mai molestata la minore sul Web»
Diquella adolescente sostiene di non aver mai sentito neppure il suono della voce. Eppure un giovane di 27 anni, di origine pugliese, è stato accusato di violenza sessuale, arrestato e per un mese è stato chiuso in carcere e poi sottoposto ai domiciliari per altri tre mesi. La vicenda è stata resa nota dal legale del giovane, l'avvocato Fulvio Sarzana di Sant'Ippolito. Nei confronti del giovane il pm della procura di Roma Giovanni Bombardieri aveva chiesto in virtù della nuova normativa cosiddetta antistupro, la misura in carcere ma il giudice Donatella Pavone non ha accolto le richieste. La vicenda comincia a novembre quando il giovane, che frequenta la facoltà di Giurisprudenza, conosce sul web la ragazzina e comincia con lei una relazione virtuale. Dopo uno scambio di foto e filmati anche «senza veli» la ragazzina decide di interrompere la storia. Ma secondo la ricostruzione della procura la tredicenne continuava a ricevere messaggi. Nel corso dell'incidente probatorio, però, davanti al gip Pavone era emerso che altri messaggi alla ragazzina erano stati inviati da alcune sue amichette.