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Rientrano gli studenti bloccati a Parigi

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I restanti, con altri due insegnanti, sono arrivati alle 17 di ieri. A Fiumicino l'abbraccio con i genitori, che li hanno salutati con applausi e fischietti, tra le lacrime di qualcuno dei ragazzi, che ha sciolto così la tensione accumulata per il ritorno a casa ritardato. «Nonostante l'arrivo ieri in anticipo in aeroporto - raccontano le insegnanti Anna Cipolletta e Cristina Ruzza - non ci hanno fatto partire e non sappiamo il perché. Ad un certo punto ci hanno detto "non si parte, il volo è chiuso, uscite". C'è stato poi un rimbalzo di responsabilità, dicendoci che eravamo in ritardo e che avevamo impiegato tanto nel tragitto fino al gate, ma questo non è vero», aggiungono. «Come istituto - spiega la preside Lidia Cangemi - ci riserviamo dei passi verso la compagnia Easy Jet, visto che fino a martedi non era garantito il volo di ritorno. Ringrazio il Consolato, il tour operator per la notte in albergo e la mamma che ha comprato i biglietti». Quest'ultima, infatti, ha comprato ieri notte, on line, 59 biglietti d'aereo con un'altra Compagnia, la Vueling, per permettere alle quattro classi e ai quattro insegnanti di rientrare da Parigi a Roma.

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