Piano Casa, il presidente Marrazzo dice no «Servono più abitazioni e aiuti per i mutui»
Èquesta la scelta che il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo comunicherà al premier Silvio Berlusconi nel corso dell'incontro di mercoledì. Marrazzo spiega che «non si tratta di avere dei pregiudizi ma di guardare in faccia la realtà. L'economia si rilancia anche con una strategia che aiuti le famiglie a pagare i mutui e gli affitti senza far pagare il prezzo della crisi economica al territorio, che ha già dato anche troppo in passato. Nel Lazio - ricorda - abbiamo previsto 550 milioni di euro per le politiche della casa e abbiamo sbloccato fondi per oltre 300 milioni con l'obiettivo di costruire migliaia di nuovi alloggi per giovani coppie, per anziani e per le forze dell'ordine. Questa - spiega Marrazzo - è la nostra risposta: una risposta razionale che guarda al futuro senza scommettere su interventi invasivi che finirebbero per pesare ancora una volta sulle prossime generazioni». Intanto il capogruppo dei Socialisti Riformisti alla Regione Lazio Donato Robilotta spiega: «Marrazzo continua a dire no al Piano casa di Berlusconi in maniera ideologica anche se non lo ha ancora letto e soprattutto non tenendo conto delle diverse sensibilità della sua stessa maggioranza. Infatti Marrazzo non solo non tiene in conto che, anche nella sua giunta, qualche assessore come il responsabile della Casa, Mario Di Carlo, ha dato sino ad ora una valutazione positiva dell'iniziativa di Berlusconi, ma soprattutto non si è ancora accorto dell'iniziativa in corso in Consiglio regionale. Infatti una larga maggioranza trasversale sta votando in Consiglio regionale la legge sui sottotetti, che prevede di rendere abitali tutti i sottotetti. Una legge che prevede l'aumento delle attuali cubature e dunque va esattamente nella direzione della proposta di Berlusconi. Come fa allora Marrazzo a dire che la Regione Lazio dice no al piano casa di Berlusconi? Quanto alla rivendicazione dei fondi sbloccati per la costruzione di nuovi alloggi Marrazzo deve spiegare ai cittadini perché per quattro anni ha bloccato ingenti finanziamenti già stanziati dalla giunta Storace. Infatti le risorse di cui parla, circa 300 milioni di euro, erano già state previste dalla precedenza giunta regionale e Marrazzo le ha bloccate perché il piano regolatore della giunta Veltroni non prevedeva aree edificabili per l'edilizia popolare».